Leghe Metalliche e Mescole Polimeriche

Consigli dai nostri alchimisti ..

L’obiettivo di crescita e sviluppo della CB nel campo della lavorazione meccanica nasce innanzitutto dalla comprensione delle proprietà chimico-fisiche delle leghe metalliche e dalla complicata scienza delle variazioni microscopiche che avvengono durante i trattamenti termici. L’azienda è quindi in grado di offrire una discreta varietà di leghe e fornire una consulenza tecnica riguardo le varie possibilità di utilizzo, per ottenere una soluzione progettuale ottimale.

acciaio

Le leghe di acciaio trattate dalla CB sono quelle in uso nel settore Motorsport e nell'industria aeronautica e navale. Gli impieghi sono molteplici, in base a necessità progettuali ed applicative, ma in generale questo materiale risulta adatto a sopportare carichi elevati, urti e soprattutto a resistere a fatica. Risulta quindi essere il miglior compromesso fra resistenza meccanica e tenacità. Gli altrettanti molteplici trattamenti termici sugli acciai consistono in modificazioni a caldo della struttura molecolare di tali leghe, variandone le caratteristiche meccaniche. Devono essere valutati con estrema attenzione siccome sono spesso un compromesso tra incremento-decremento delle varie proprietà fisiche. Possono essere suddivisi in due grosse categorie a seconda che si abbia trasformazione di fase o meno.

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titanio

Le leghe a base di Titanio sono ben conosciute per l’elevata resistenza a corrosione e l’alto rapporto resistenza/peso. Presentano leggerezza, durezza, ed una bassa densità. Tuttavia non sono facilmente lavorabili alle macchine utensili, risultando simili per asportazione di truciolo all'acciaio inossidabile. Il punto di fusione relativamente alto di questo elemento in lega lo rende utile come metallo refrattario. Il Titanio è resistente come l'acciaio ma il 40% più leggero, pesa il 60% in più dell'alluminio ma con una resistenza doppia, rendendo il titanio molto resistente alle forme usuali di fatica dei metalli. Questo metallo forma una patina di ossido passivo se esposto all'aria a temperatura ambiente, che ne diminuisce la duttilità e lo rende chimicamente inerte agli ambienti altamente corrosivi.

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alluminio

L'alluminio è un metallo leggero ma resistente, con un peso specifico di circa un terzo dell'acciaio. Eccellente resistenza alla corrosione e durata di vita. Il suo aspetto grigio argento è dovuto ad un sottile strato di ossidazione che si forma rapidamente quando è esposto all'aria e che previene la corrosione bloccando il passaggio dell'ossigeno verso l'alluminio sottostante. Per migliorare le caratteristiche meccaniche si aggiungono all'alluminio determinati quantitativi di elementi alliganti, creando una vasta tipologia di differenti leghe, raggruppate poi nelle cosiddette Serie; le peculiarità in comune a tutte sono: bassa temperatura di fusione, bassa densità, elevatissima conducibilità elettrica e termica, contenuto di alluminio maggiore del 70%.

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Mescole polimeriche

Nelle applicazioni meccaniche vengono utilizzati polimeri semi-cristallini, generalmente plastiche rigide, e polimeri amorfi, generalmente resine o gomme. La microstruttura, cioè l'architettura e la forma microscopica di un polimero, la sua complessità di elementi chimici e la ramificazione delle catene polimeriche rispetto a una semplice catena lineare, influenza fortemente le proprietà del polimero, e nello specifico: resistenza meccanica, tenacità, durezza, duttilità, resistenza alla corrosione, comportamento a diversi step di temperatura e a variazioni continue, resistenza a fatica e ad impatto.

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